Come curare il raffreddore nei bambini
Molti bambini, con il rientro a scuola, hanno già fatto i conti con il raff...
Molti bambini, con il rientro a scuola, hanno già fatto i conti con il raffreddore, un comune disturbo stagionale ma purtroppo molto contagioso. Come mai?
La risposta è semplice: la scuola è un ambiente “ideale” di trasmissione dei virus del raffreddore, in quanto i bambini si trovano a contatto l’uno con l’altro per molte ore in un ambiente chiuso: i virus possono passare da un’alunno all’altro attraverso l’aria, le mani, i vestiti, e lo scambio di oggetti come quaderni e penne.
Il raffreddore nei bambini può essere quindi evitato o quantomeno ne può essere ridotta la contagiosità, attraverso la buona abitudine di lavarsi bene e spesso le mani e di fare attenzione a non lasciare in giro fazzoletti sporchi.
Quali sono i sintomi del raffreddore nei bambini
Il raffreddore nei bambini presenta sintomi simili a quelli dell’adulto: naso congestionato e con scolo che si accompagna a starnuti e difficoltà a respirare, occhi arrossati, gola infiammata, stanchezza, mancanza di appetito, qualche linea di febbre, a volte tosse.
In particolare, se si manifesta la tosse con catarro, è bene tenerla sotto controllo tramite una visita pediatrica in quanto potrebbe essere il sintomo di una complicazione batterica.
Il bambino con il raffreddore deve rimanere a casa o può andare a scuola?
Se i sintomi presenti sono una febbre non necessariamente alta, tosse insistente, eccessiva stanchezza, diarrea e vomito, è meglio lasciar riposare il bambino a casa per favorirne la guarigione e anche per evitare di contagiare i compagni di classe e gli insegnanti.
Cure e rimedi per il raffreddore nell’infanzia
La cura del raffreddore nei bambini prevede innanzitutto un’alimentazione adeguata: per favorire la guarigione si consiglia di assumere cibi ricchi di vitamina C, sali minerali, fermenti lattici e omega 3, per stimolare le difese immunitarie. Via libera quindi al consumo di frutta e verdura, yogurt, pesce azzurro, noci. In caso di tosse e mal di gola può risultare utile un pò di latte caldo con miele.
Inoltre per alleviare i sintomi del raffreddore nei bambini possono essere effettuati lavaggi nasali con soluzione fisiologica in gocce o in spray, per favorire l’eliminazione del muco. Questo tipo di lavaggi può essere effettuato anche sui neonati.
Esistono anche soluzioni saline ipertoniche in forma di spray nasali, che hanno proprietà decongestionanati simili a quelle degli spray a base di farmaci vasocostrittori come il Vicks Sinex e possono essere utilizzate dai bambini sopra i 2 anni: queste soluzioni saline ipertoniche richiamano per effetto osmotico l’acqua in eccesso dalla mucosa nasale, diluiscono il muco appiccicoso presente, e diminuiscono l’edema nasale.
Nel nostro shop online è disponibile un’ampia scelta di soluzioni saline per bambini, come:
- Fluirespira Soluzione Fisiologica 30 fiale: Soluzione fisiologica sterile in fiale che aiuta a eliminare il muco dalle cavità nasali e che allevia in modo rapido la secchezza nasale. Può essere utilizzato anche con la terapia aerosol. Contiene un adattatore nasale per bambini e neonati in gomma morbida, grazie al quale si evita il contatto diretto tra il flaconcino e il naso del bambino.
- Narhinel Spray Nasale Delicato 100ml: Soluzione isotonica (0,9% di Sali) di acqua di mare senza conservanti, pratica e maneggevole. Fluidifica le secrezioni e rende più agevole la rimozione del muco. Fornito di beccuccio con cappuccio protettivo e con getto a nebulizzazione delicata. Indicata per eliminare il muco in eccesso e per tenere pulito quotidianamente il nasino del bambino. Per bambini dai due anni in su.
- Physiomer Spray Ipertonico 135ml: Dispositivo medico indicato per adulti e bambini dai 2 anni d’età. Pulisce il naso e contribuisce a ristabilire una corretta respirazione senza dare dipendenza o danneggiare la mucosa nasale. In particolare: porta via il muco in eccesso e le particelle infettive e gli allergeni; riduce l'edema nasale attraverso il suo effetto osmotico; diminuisce la congestione nasale.
La risposta è semplice: la scuola è un ambiente “ideale” di trasmissione dei virus del raffreddore, in quanto i bambini si trovano a contatto l’uno con l’altro per molte ore in un ambiente chiuso: i virus possono passare da un’alunno all’altro attraverso l’aria, le mani, i vestiti, e lo scambio di oggetti come quaderni e penne.
Il raffreddore nei bambini può essere quindi evitato o quantomeno ne può essere ridotta la contagiosità, attraverso la buona abitudine di lavarsi bene e spesso le mani e di fare attenzione a non lasciare in giro fazzoletti sporchi.
Quali sono i sintomi del raffreddore nei bambini
Il raffreddore nei bambini presenta sintomi simili a quelli dell’adulto: naso congestionato e con scolo che si accompagna a starnuti e difficoltà a respirare, occhi arrossati, gola infiammata, stanchezza, mancanza di appetito, qualche linea di febbre, a volte tosse.
In particolare, se si manifesta la tosse con catarro, è bene tenerla sotto controllo tramite una visita pediatrica in quanto potrebbe essere il sintomo di una complicazione batterica.
Il bambino con il raffreddore deve rimanere a casa o può andare a scuola?
Se i sintomi presenti sono una febbre non necessariamente alta, tosse insistente, eccessiva stanchezza, diarrea e vomito, è meglio lasciar riposare il bambino a casa per favorirne la guarigione e anche per evitare di contagiare i compagni di classe e gli insegnanti.
Cure e rimedi per il raffreddore nell’infanzia
La cura del raffreddore nei bambini prevede innanzitutto un’alimentazione adeguata: per favorire la guarigione si consiglia di assumere cibi ricchi di vitamina C, sali minerali, fermenti lattici e omega 3, per stimolare le difese immunitarie. Via libera quindi al consumo di frutta e verdura, yogurt, pesce azzurro, noci. In caso di tosse e mal di gola può risultare utile un pò di latte caldo con miele.
Inoltre per alleviare i sintomi del raffreddore nei bambini possono essere effettuati lavaggi nasali con soluzione fisiologica in gocce o in spray, per favorire l’eliminazione del muco. Questo tipo di lavaggi può essere effettuato anche sui neonati.
Esistono anche soluzioni saline ipertoniche in forma di spray nasali, che hanno proprietà decongestionanati simili a quelle degli spray a base di farmaci vasocostrittori come il Vicks Sinex e possono essere utilizzate dai bambini sopra i 2 anni: queste soluzioni saline ipertoniche richiamano per effetto osmotico l’acqua in eccesso dalla mucosa nasale, diluiscono il muco appiccicoso presente, e diminuiscono l’edema nasale.
Nel nostro shop online è disponibile un’ampia scelta di soluzioni saline per bambini, come:
- Fluirespira Soluzione Fisiologica 30 fiale: Soluzione fisiologica sterile in fiale che aiuta a eliminare il muco dalle cavità nasali e che allevia in modo rapido la secchezza nasale. Può essere utilizzato anche con la terapia aerosol. Contiene un adattatore nasale per bambini e neonati in gomma morbida, grazie al quale si evita il contatto diretto tra il flaconcino e il naso del bambino.
- Narhinel Spray Nasale Delicato 100ml: Soluzione isotonica (0,9% di Sali) di acqua di mare senza conservanti, pratica e maneggevole. Fluidifica le secrezioni e rende più agevole la rimozione del muco. Fornito di beccuccio con cappuccio protettivo e con getto a nebulizzazione delicata. Indicata per eliminare il muco in eccesso e per tenere pulito quotidianamente il nasino del bambino. Per bambini dai due anni in su.
- Physiomer Spray Ipertonico 135ml: Dispositivo medico indicato per adulti e bambini dai 2 anni d’età. Pulisce il naso e contribuisce a ristabilire una corretta respirazione senza dare dipendenza o danneggiare la mucosa nasale. In particolare: porta via il muco in eccesso e le particelle infettive e gli allergeni; riduce l'edema nasale attraverso il suo effetto osmotico; diminuisce la congestione nasale.
